Morbido e resistente, il cotone egiziano è tra i filati più preziosi e ricercati al mondo. Particolare tanto nella sua coltivazione quanto nella sua lavorazione, riesce a coniugare un'estrema finezza delle fibre ad un'alta uniformità del filo.
La storia del cotone Egiziano
La storia del cotone egiziano affonda le radici nei semi del cotone Sea Island, tra i più antichi e pregiati al mondo, ancora coltivato oggi in Giamaica e alle Barbados. Nel 1821, Muhammad ʿAli Pascià, il fondatore dell'Egitto moderno, importò i semi del cotone Sea Island dall'estero, attratto dalla qualità straordinaria di questo filato. Decise di piantare questi semi lungo le fertili sponde del Nilo, dove incontrarono le condizioni ideali di clima umido e terreno fertile, ideali per creare fibre uniformi e regolari. Il cotone che ne derivò prese il nome di Giza, in onore della città omonima.
Nel 1965 nacque la Cotton Arbitration and Testing General Organization (CATGO) che ancora oggi si occupa di supervisionare la qualità del cotone in tutte le sue fasi e assicurare la purezza delle diverse varietà. Il CATGO si è occupato, inoltre, della classificazione delle varietà in due diverse categorie:
- fibra extra lunga oltre i 35 mm (Giza 45, 87, 88, 92 e 93);
- fibra lunga da 29 a 34,9 mm (Giza 86, 94, 90 e 95).
Per questa divisione non viene presa in considerazione solo la lunghezza, ma anche le altre qualità del cotone come finezza, uniformità e resistenza.
Coltivazione, raccolta e lavorazione
Il cotone Giza viene coltivato esclusivamente in una piccola zona ad est del delta del Nilo. Non vengono usati diserbanti o altri prodotti chimici e la raccolta avviene
manualmente in diverse fasi, per consentire il prelievo solo dei fiocchi al giusto grado di maturazione.
Nel corso degli anni la grandezza della superficie di coltivazione è cambiata diverse volte, raggiungendo i 65mila metri quadri nel 1966 e scendendo a soli 4 mila ettari negli anni Novanta. Ad oggi la coltivazione avviene solo dietro domanda, a causa della sua bassa resa colturale.
È durante la lavorazione che il cotone viene raffinato fino ad ottenere la finezza che lo caratterizza, garantendo un filato ultra fine (350 Ne) che è il più alto numero di fili mai raggiunto.
Le peculiarità del cotone egiziano
Il cotone Giza 45 si distingue per la straordinaria finezza delle sue fibre, con un micronaire medio di 2,95, il migliore tra i cotoni Extra Long Staple.
Per riconoscere i prodotti realizzati in vero cotone Giza 45 è possibile cercare il Marchio di Garanzia CEA (Cotton Egyptian Association).
I capi realizzati in cotone Giza 45 sono caratterizzati da un’incredibile resistenza nonostante la finezza del tessuto, da un bianco puro dato unicamente dalle proprietà intrinseche della pianta senza aiuti chimici da parte dell’uomo e da una struttura uniforme garantita da una tramatura realizzata con filo di cotone a fibra lunga. Acquistando un prodotto in Giza 45 ci si garantisce un lenzuolo o una camicia in puro cotone che resiste nel tempo senza perdere la sua morbidezza e non crea quegli antiestetici pallini che solitamente si trovano su altri indumenti di cotone meno pregiati.
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