Nati come simbolo di proprietà e diventati nei secoli espressione personale e riconoscibile, i monogrammi hanno alle loro spalle una storia affascinante che ha permesso loro di affermarsi anche e soprattutto nel campo della moda e dei capi di biancheria di lusso.
L’uso di monogrammi è molto comune nei prodotti di biancheria per la casa; su lenzuola, copripiumini e federe vengono spesso impressi per indicarne la proprietà o come decorazione personalizzata.
Che cos’è un monogramma?
Dal greco μονογράμματος (monogràmmatos) “formato di una sola lettera”, il monogramma nasce come simbolo composto da un’unica lettera per identificare un singolo nome. Nel corso del tempo, ha subito un'evoluzione aggiungendo altre lettere, affiancate o intrecciate alla prima, pur mantenendo il suo scopo fondamentale di identificare il proprietario di qualcosa o l'autore in opere d'arte.
Ad oggi esistono regole precise per la creazione di un monogramma. È necessario prima considerare se lo si sta ideando per un uomo o per una donna e se questi ha due o tre nomi. Per i bambini si dovrebbe usare una sola lettera, mentre per gli adulti due o tre. Se il monogramma è composto da due lettere entrambe devono avere la stessa dimensione.
Considerando che un monogramma è sempre letto da sinistra a destra e dall’alto verso il basso, andrebbe così composto:
- monogramma per donna - se destinato a una donna, nel caso sia composto da tre lettere, l’iniziale del cognome deve essere posizionata al centro in grande, alla sinistra viene collocata quella del primo nome e a destra quella del secondo;
- monogramma per uomo - se destinato a un uomo, l’ordine segue quello dei nomi, quindi con al centro il secondo nome, a sinistra il primo e a destra il cognome.
Il monogramma può anche identificare il nome di una famiglia, come spesso veniva fatto in passato, in questo caso viene impresso sui possedimenti familiari ed è composto solitamente da una sola lettera.
È uso comune per una coppia di sposi creare un monogramma congiunto che veda al centro il cognome condiviso dai due e ai lati le iniziali dei due nomi. Questo monogramma viene spesso utilizzato sugli inviti di matrimonio, sulle bomboniere e sulle decorazioni, diventando un simbolo tangibile dell'unione tra due persone.
Breve storia del monogramma
I primi monogrammi risalgono alla Grecia antica, quando le monete presentavano incisa una combinazione di lettere che facevano parte del nome della città che aveva coniato la moneta. Il monogramma creato dalla combinazione delle due lettere aveva lo scopo di identificare l'origine delle monete e al tempo stesso conferirle legittimità.
L'Impero Romano utilizzò i monogrammi per rappresentare nomi o titoli su monumenti ed edifici; se ne faceva uso principalmente per commemorare personaggi o eventi importanti.
La diffusione del cristianesimo portò alla creazione di monogrammi dal significato religioso usati per decorare luoghi di culto e oggetti religiosi; tra i più famosi ricordiamo il Chi-Rho, combinazione delle prime due lettere di Cristo in greco.
Durante il medioevo i monogrammi venivano usati per segnare proprietà nobiliari ed erano incisi su spade, coppe, abbigliamento e altri oggetti personali, servendo come marchio distintivo.
Oggi, l'impiego dei monogrammi è ampiamente diffuso nel settore della moda. La pioniera di questa tendenza è Goyard che, nella seconda metà dell’Ottocento, adotta l’usanza francese di scrivere sui bagagli le iniziali del proprietario, pratica fondamentale durante viaggi di famiglia per distinguere le proprietà dei i vari membri.
In seguito, Georges Vuitton, figlio di Louis Vuitton, contribuisce in modo significativo al mondo dei monogrammi ideando il celebre logo dell'azienda per le valigie waterproof, conferendo loro un'immediata riconoscibilità.
Nel corso dei primi anni del Novecento, Coco Chanel introduce le iconiche due "C" intrecciate, che sono rimaste invariate nel tempo. Altri marchi di prestigio, come Gucci, Dior e Fendi, seguono l'esempio nel corso degli anni, consolidando ulteriormente l'uso e la popolarità dei monogrammi nel mondo della moda.
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L'anima di un monogramma risiede nell'originalità, un'essenza che va al di là della leggibilità delle lettere o dei numeri che lo compongono. Sono i legami visivi e logici che devono essere al centro della sua creazione, insieme alla tua identità e al tuo gusto.
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