Tessuto a nido d’ape: versatilità tridimensionale

Il tessuto a nido d'ape, con la sua distintiva trama tridimensionale, rappresenta un connubio affascinante tra estetica e funzionalità. Da decenni, questo tessuto innovativo ha conquistato una posizione di rilievo in svariati settori, dalla moda all'industria aerospaziale.

 

Storia

La struttura a nido d’ape ha trovato diversi impieghi nei secoli, sia nel campo tessile che in quello delle costruzioni. La struttura, osservata negli alveari, ha dato ispirazione per l’ideazione di strutture stabili ed efficienti, notate per la prima volta nel I secolo a.C.  grazie all'agronomo Marco Terenzio Varrone, ma è solo con la ricostruzione del Pantheon a Roma che viene messo in pratica il suo uso. La forma esagonale, infatti, aumenta la resistenza di una struttura con un minimo aumento di peso, conferendo maggiore stabilità al progetto.

Durante la rivoluzione industriale cresce molto la diffusione e l’uso del tessuto a nido d’ape, principalmente grazie alla creazione di nuovi macchinari e al veloce avanzamento della tecnologia

Attualmente, questo tessuto è usato per la realizzazione di asciugamani e accappatoi, spesso in cotone o microfibra, ideali per lo sport grazie alla loro leggerezza e alla capacità di asciugarsi rapidamente. Con una grammatura più elevata, i prodotti realizzati con tessuto a nido d'ape diventano ideali anche per asciugarsi dopo una doccia calda o un bagno rilassante, offrendo morbidezza e comfort.

 

Produzione

Il processo di creazione del tessuto a nido d’ape è meticoloso e necessita di una

grande precisione:

• selezione dei filati: il processo ha inizio con un'attenta selezione dei filati, la cui importanza è cruciale nel determinare la consistenza, la sensazione e l'aspetto finale del tessuto;
• orditura: i filati vengono avvolti su una trave di ordito, creando la base per il processo di tessitura. La tensione e l'allineamento corretti sono di fondamentale importanza per garantire una formazione uniforme delle celle;
• tessitura: il processo di tessitura comporta l'intreccio dei fili di ordito e di trama mediante telai specializzati. I tessitori sui telai a mano orchestrano l'alternanza tra fili fluttuanti e tesi per creare le distintive celle a nido d'ape;
• controllo della tensione: mantenere una tensione precisa durante la tessitura è essenziale per ottenere dimensioni uniformi delle celle e preservare l'integrità generale del tessuto;
• finissaggio: Dopo la tessitura, il tessuto è sottoposto a processi di finissaggio, quali lavaggio, tintura naturale e termofissaggio, allo scopo di migliorarne la consistenza, il colore e la durata.

Caratteristiche

La struttura tridimensionale del tessuto a nido d’ape è composta da un reticolo di piccoli quadrati  con bordo a rilievo, l’effetto ottenuto è quello di un’armatura composta da aree convesse e profonde.

Nonostante il termine "nido d'ape" suggerisca una forma esagonale, questa struttura è prevalentemente impiegata nelle costruzioni. Al contrario, nei tessuti, si predilige spesso un’armatura quadrata o romboidale.

La trama così particolare migliora la capacità di assorbenza del tessuto e anche la traspirabilità, poiché lo spazio creato tra i fili consente all’aria di circolare liberamente.

 

Tipologie

Esistono due principali tipologie di armatura che compone il nido d’ape.

Tradizionale: questa trama è particolarmente adatta per asciugamani, panni di vetro, asciugamani a rullo dispensati e tappetini da bagno, dove le proprietà di assorbimento dell'umidità sono particolarmente desiderate, ma in qualità simili a cotone grosso è utilizzata anche per trapunte e arredi morbidi, e in qualità più fini per camicie e broccati. In combinazione con i nuovi filati testurizzati, viene prodotto in qualità molto grossolane per coperte per le culle.

Bringhton: sebbene questa armatura non sia così popolare come il classico nido d'ape, viene utilizzata in qualità simili per usi finali più decorativi, come trapunte e broccati e, in alcuni casi, asciugamani e panni di vetro.

È adatto anche per gli asciugamani di coccio.

 

Prendersi cura del tessuto

I capi realizzati in tessuto a nido d'ape richiedono cure specifiche. Per lavarlo in lavatrice è bene usare ciclo e detergente per delicati, in modo da prevenire danni alla trama. Temperature elevate possono compromettere la struttura e l'aspetto del tessuto, pertanto si consiglia di asciugarlo a bassa temperatura o all'aria, e di evitare l'uso del ferro da stiro per preservarne la trama unica.

Per quanto riguarda la conservazione, è importante riporlo in un luogo pulito, asciutto e ben ventilato, lontano dalla luce solare diretta e dall'umidità. Inoltre, si consiglia di piegarlo o arrotolarlo quando in uso per minimizzare il rischio di stiramento.

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