Come scegliere la tovaglia perfetta

Come scegliere la tovaglia perfetta

Trovare la tovaglia giusta per la tavola può essere difficile, soprattutto se per un’occasione speciale. Bisogna considerare le dimensioni, il colore, la forma, tante variabili che possono rendere la ricerca lunga e complicata.

 

Calcolare le misure e scegliere la forma giusta

Tovaglia Rotonda

Quando si cerca una tovaglia per la tavola, la prima cosa da prendere in considerazione è la dimensione del tavolo. La tovaglia non deve essere troppo lunga né troppo corta, per questo dopo aver misurato lunghezza e larghezza del tavolo bisogna aggiungere 30cm di caduta su ogni lato. Se, invece, si vuole creare un effetto particolarmente elegante utilizzando una tovaglia che arrivi fino a terra, allora si dovrà stare attenti a sceglierne una che non si trascini per terra o mostri troppo spazio vuoto.

Riguardo la forma la scelta più ovvia è quella di scegliere una tovaglia che abbia la stessa forma del tavolo, tuttavia, è possibile usare tovaglie rotonde su tavoli quadrati e viceversa; allo stesso modo tovaglie ovali possono essere usate per tavoli rettangolari.

È importante ricordarsi che le tovaglie in tessuto possono perdere dal tra il 4% e il 5% di dimensione dopo il primo lavaggio.


Un materiale per ogni occasione

Dopo aver calcolato la dimensione della tovaglia ideale per il tavolo, è importante scegliere il materiale giusto per l’occasione.

Tovaglia con caduta

Per una cena formale ed elegante il lino è la prima scelta, con la sua texture naturale e la grande resistenza. La qualità del lino è stata notevolmente comparata nei secoli ed è stato spesso eletto come materiale nobile. Altri materiali da poter scegliere sono la seta o il taffettà che con l’effetto il loro effetto luminoso sono perfetti per dare il giusto tocco di raffinatezza alla tavola.

Che si parli di raso o percalle, per occasioni semi-formali una tovaglia di cotone d’alta qualità è un’ottima scelta. Il cotone è un materiale meno nobile del lino, ma se la scelta ricade su fibre d’origine come il cotone Giza 45 o su armature fini e dall’alto Thread Count come il raso e il percalle, allora è perfetto per occasioni semi-formali.

Per occasioni informali come cene in famiglia o tra amici vanno bene tovaglie in cotone o in poliestere antimacchia. Resistenti ed economiche sono ideali per essere usate anche tutti i giorni ed essere lavate spesso.


Il colore ideale per la tua cucina

Per scegliere il colore giusto bisogna prima di tutto considerare lo stile della sala da pranzo o della cucina e scegliere un colore che vi si armonizzi bene. Optando per una tovaglia monocromatica la scelta più ovvia ricade sul bianco, un colore classico che si adatta ad ogni occasione e ad ogni stile; semplice da abbinare a piatti e bicchieri o tovaglioli colorati, è sempre una scelta sicura. È possibile anche sovrapporre due tovaglie monocromatiche dai colori complementari per donare alla tavola un effetto elegante.

Per mantenersi su uno stile semplice, si può optare per una palette monocromatica, ovvero che gioca su diverse tonalità di uno stesso colore. Oppure palette analoghe che usano colori di una stessa scala cromatica.

Tovaglia in Puro Lino StoneWashed no Stiro - Primula Tovaglia in puro lino Stonewashed con balza Ricamata - Primula

L’alternativa alla tovaglia

Un’ottima alternativa alla tovaglia sono i runner, strisce di tessuto molto versatili che possono essere adatte sia a cene formali che informali. 

Il runner deve essere posizionato al centro del tavolo per la sua lunghezza e può essere collocato sopra una tovaglia, purché non abbia lo stesso colore o motivo. Deve essere leggermente più corto della tovaglia o della medesima lunghezza, mai più lungo.

Se la tovaglia è monocromatica, è possibile scegliere un runner con motivi o un colore complementare; al contrario, se la tovaglia ha dei motivi, è consigliabile utilizzare un runner monocromatico per creare contrasto.

In alternativa, è possibile usare il runner senza tovaglia posizionandolo lungo la larghezza del tavolo, in corrispondenza dei commensali, poggiando piatti, bicchieri e posate sulla stoffa e lasciando a vista parti del tavolo. Anche in questo caso vale la regola che debbano esserci almeno 30cm di caduta per ogni lato.

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